La “Settimana dello Studente” all’Istituto Alberghiero rappresenta un esempio significativo di come gli studenti possano esercitare la loro autonomia e responsabilità all’interno del contesto scolastico. Questa iniziativa, pur essendo considerata controversa da alcuni, mira a trasformare l’approccio tradizionale all’apprendimento, permettendo agli studenti di esplorare temi di interesse e urgenza in un ambiente che stimola la partecipazione attiva. Dal 10 al 15 febbraio, le classi del Triennio hanno avuto l’opportunità di partecipare a una serie di attività orientate alla ricerca, all’approfondimento e allo sport, con la partecipazione di esperti esterni e docenti interni. I rappresentanti degli studenti, come Emanuele Bolli, Gabriel Ciani, Leonardo Navarra ed Edoardo Ferro, hanno sottolineato che questo non è un atto di protesta, ma piuttosto una manifestazione del diritto allo studio, come delineato nello Statuto degli Studenti. L’articolo 2 dello Statuto mette in evidenza l’importanza di una formazione che rispetti e valorizzi l’identità individuale degli studenti, promuovendo un apprendimento che non si limita ai curricoli tradizionali ma abbraccia una pluralità di idee. L’iniziativa dunque si propone di rendere i giorni di scuola significativi, permettendo di sviluppare competenze trasversali e di approfondire temi scelti dagli stessi allievi, contribuendo a una formazione più completa e personalizzata. Il tentativo di implementare un modello di apprendimento alternativo, dove gli studenti sono protagonisti attivi, è un passo importante verso la costruzione di un ambiente educativo più inclusivo e stimolante, capace di rispondere alle esigenze e ai desideri degli allievi. Questo approccio potrebbe rivelarsi un’importante opportunità per rafforzare il senso di responsabilità e di comunità all’interno della scuola, preparando meglio gli studenti al loro futuro professionale e personale.
“Settimana dello Studente”, all’Alberghiero di Ladispoli per le classi del Triennio
