Il capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo dei Priori, Laura Allegrini, ha espresso preoccupazioni riguardo all’apertura del nuovo centro di raccolta rifiuti del Poggino, sottolineando che il progetto è il risultato di decisioni prese durante la Giunta Arena. Allegrini ha ricordato che nel 2010 era stato recuperato un finanziamento dalla Provincia di Viterbo, mai utilizzato, e che nel 2019 era stata decisa la localizzazione del centro. Ha evidenziato che le procedure di progettazione e gara sono state avviate nel 2020 e 2021, ma che il cambio di amministrazione ha rallentato il processo. Secondo Allegrini, non è accettabile giustificare il ritardo nell’avvio del funzionamento del centro con l’esistenza di un contratto che non prevede il servizio su due Ecocentri, suggerendo che sarebbe bastato un addendum contrattuale. Ha inoltre sollevato interrogativi sul numero di abbandoni di rifiuti negli ultimi 12 mesi e sui costi sostenuti per la loro rimozione. Allegrini ha anche menzionato le ecoisole, acquistate con un finanziamento del 2010, e ha chiesto chiarimenti su eventuali misure adottate per preservarle dagli agenti atmosferici. Ha concluso auspicando che le ecoisole possano essere attivate rapidamente e ha chiesto trasparenza riguardo ai costi di eventuali guasti nei primi anni di servizio, affinché i cittadini possano valutare l’operato della Giunta Frontini in relazione al programma elettorale.
