venerdì, Febbraio 21, 2025

Istituto romano ricorre al Tar contro il dimensionamento scolastico

Hanno deciso di ricorrere al Tar per opporsi al piano di dimensionamento scolastico che prevede l’accorpamento della loro scuola. Autori del ricorso al tribunale amministrativo genitori, docenti e personale di segreteria dell’Istituto comprensivo Alberto Sordi di piazza Gola, a Roma: “Siamo convinti – dicono – che questo accorpamento sia sbagliato e frettoloso: compromette la nostra proposta e identità formativa costruita con fatica nel tempo”. Oggetto della loro protesta è il contenuto della delibera regionale dello scorso 23 dicembre che tra i vari provvedimenti in tema di dimensionamento per l’anno scolastico 2025/26 prevede all’interno del territorio del Municipio IV proprio l’aggregazione dell’Istituto comprensivo “Alberto Sordi” all’Istituto comprensivo “Giovanni Falcone” , con sede legale presso quest’ultimo. Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Municipio IV, Massimiliano Umberti: “La Regione non ha ascoltato i territori ed è andata da sola, contro ogni possibile proposta ragionevole tanto che le famiglie sono state costrette a ricorrere al Tar per essere ascoltate”. Intanto venerdì alle ore 9,30 a protestare contro il piano regionale di dimensionamento sarà anche la Rete degli studenti Medi: la manifestazione prevista davanti alla Regione Lazio ha visto finora ottenuto l’appoggio di alcuni sindacati e partiti di opposizione.

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