Dopo la gioia delle ultime settimane, con il ritorno a casa di decine di ostaggi dopo una lunghissima prigionia di Hamas, giovedì per Israele è “un giorno di dolore”. Lo ha definito così Netanyahu, mentre tutto il Paese ha accolto i primi quattro corpi senza vita che la fazione palestinese consegna dall’inizio della guerra, nell’ambito dell’intesa sulla tregua: i piccoli gemelli Bibas, diventati i simboli nazionali di questo calvario, la loro madre, e l’86enne Oded Lifshitz, che fu catturato in un kibbutz al confine. Hamas, che ha esposto le bare degli ostaggi morti, ha fatto sapere di essere disposto a consegnare tutti gli altri in una sola volta se il cessate il fuoco venisse consolidato. Secondo l’emittente pubblica Kan, le bare che contengono gli ostaggi morti consegnati all’Idf sono chiuse a chiave e Hamas non ha consegnato le chiavi per aprirle. L’Idf sta controllando se con i corpi siano stati restituiti effetti personali appartenenti agli ostaggi. Prima dell’apertura dei feretri, con altri mezzi, l’Idf ha controllato che non ci fossero trappole esplosive. “Il criminale Netanyahu piange oggi sui corpi dei suoi prigionieri che gli sono tornati nelle bare, in un palese tentativo di sottrarsi alla responsabilità della loro uccisione di fronte al suo pubblico”. È quanto ha affermato Hamas dopo aver consegnato le salme di 4 ostaggi a Israele. Rivolgendosi alle famiglie delle vittime ha aggiunto: “Avremmo preferito che i vostri figli tornassero da voi vivi, ma il vostro esercito e i leader del vostro governo hanno scelto di ucciderli invece di riportarli indietro”. Il gruppo palestinese ha sottolineato di aver “preservato le vite dei prigionieri”, di aver fornito loro ciò che poteva e di averli “trattati umanamente, ma il loro esercito li ha uccisi insieme ai loro rapitori”. Lo riporta Al Jazeera. “Questo è un momento di angoscia e dolore. Il cuore di un intero popolo è in frantumi. A nome dello Stato di Israele, chino la testa e chiedo perdono. Mi dispiace di non aver adempiuto al nostro dovere. Mi dispiace di non avervi protetti in quel giorno maledetto. Mi dispiace di non avervi riportato a casa sani e salvi. Che la loro memoria sia benedetta”. Lo ha dichiarato il presidente israeliano Isaac Herzog.
Gaza, nuovo show di Hamas: espone le bare dei quattro ostaggi morti sul palco
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