Il messaggio di Paola Camilletti del Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini” è un appello forte e chiaro a tutti i cittadini, le aziende e le istituzioni per riflettere sull’importanza delle azioni quotidiane nella lotta contro i cambiamenti climatici e il degrado ambientale. La proposta di spegnere le luci dei palazzi istituzionali e dei monumenti è un simbolo potente di impegno verso la sostenibilità, ma è solo un primo passo. La riflessione sulla qualità dei prodotti che consumiamo è fondamentale. L’invito a evitare il fast fashion e a tornare a pratiche di riciclo e riutilizzo è un richiamo alla responsabilità individuale e collettiva. Ogni acquisto ha un impatto, e scegliere prodotti di qualità, magari di seconda mano, può contribuire a ridurre il nostro impatto ambientale. La questione degli sprechi alimentari è altrettanto cruciale. Limitare gli acquisti a ciò che è realmente necessario e privilegiare i prodotti locali non solo sostiene l’economia del territorio, ma riduce anche l’impatto ambientale legato al trasporto e alla produzione di cibo. Adottare uno stile di vita “plastic free” non è solo una moda passeggera, ma un cambiamento culturale che può portare a un futuro più sostenibile. La campagna “M’illumino di meno” deve diventare un impegno costante, non solo un’iniziativa temporanea. Infine, l’invito al sindaco di spegnere le luci del palazzo comunale è un gesto simbolico che può ispirare altri a seguire l’esempio. È importante anche riflettere sull’impatto ambientale di eventi come gli air show, che possono sembrare innocui ma hanno conseguenze significative. In sintesi, il messaggio di Camilletti è un invito a tutti noi a prendere coscienza delle nostre azioni quotidiane e a impegnarci per un futuro più sostenibile, partendo dalle piccole scelte di ogni giorno.
“M’Illumino di Meno 2025”, Si Ladispoli invita alla riflessione su uno stile di vita sostenibile
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