La situazione dei senzatetto a Ladispoli, in particolare nella frazione del Boietto, evidenzia una crescente emergenza sociale. L’ex scuola elementare è diventata un rifugio per molti clochard, che si sono stabiliti lì con le loro roulotte. Questo fenomeno ha suscitato preoccupazione tra i residenti, che segnalano l’espansione della “baraccopoli” e chiedono interventi per migliorare le condizioni di vita di queste persone. L’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore alle Politiche sociali Gabriele Fargnoli, ha dichiarato di essere attivamente coinvolta nella gestione della situazione. Sono stati messi in atto alcuni interventi, come l’installazione di bagni e il monitoraggio costante della situazione da parte delle assistenti sociali e della Croce Rossa. Inoltre, è previsto un investimento di 300mila euro per ristrutturare l’edificio che ospita i senzatetto. Tuttavia, la questione della carenza idrica rimane una preoccupazione, con l’amministrazione che si trova a dover fare i conti con i tempi di risposta di Acea, la società che gestisce il servizio idrico. La scelta di spostare i clochard al Boietto è stata una soluzione temporanea dopo il blitz delle forze dell’ordine, evitando che queste persone finissero nuovamente in situazioni precarie. In futuro, l’amministrazione ha in programma di avviare un iter per la creazione di due stazioni di posta in centro, con annessi posti letto per senzatetto, che potrebbe rappresentare un passo importante verso una gestione più strutturata e dignitosa del problema. Tuttavia, la situazione attuale richiede un’attenzione immediata e misure concrete per garantire la sicurezza e il benessere di chi vive in condizioni di vulnerabilità.