Addio alle ricette di carta, arriva la ricetta elettronica: secondo quanto previsto dalla legge di bilancio 2025, dal primo di gennaio tutte le ricette mediche, comprese quelle bianche, dovranno essere in formato digitale.La ricetta elettronica o “dematerializzata” venne introdotta in via sperimentale durante l’emergenza Covid per ridurre l’afflusso di pazienti negli studi medici. L’art. 54 dell’attuale disegno di legge di bilancio per l’anno 2025, presentato alle Camere sul finire di ottobre, introduce la dematerializzazione obbligatoria di tutte le ricette mediche per i farmaci prescritti sul territorio nazionale, siano essi a carico del SSN o del cittadino, incluse dunque le cosiddette ricette bianche. Spetterà alle Regioni, nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e controllo, assicurare l’attuazione di tale norma. A partire dal 2025 dunque, i medici saranno tenuti a compilare la ricetta elettronica sul Sistema Tessera Sanitaria (STS), che fornirà il codice ricetta, il relativo PIN e il promemoria da consegnare al paziente di persona o secondo le modalità telematiche già previste dalle attuali norme. (e-mail, servizi di messaggistica, comunicazione telefonica). In alternativa, il promemoria può essere visualizzato dal paziente stesso nel suo Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) o in un’apposita area dedicata al cittadino predisposta dal Sistema Tessera Sanitaria (STS).