Vive nella canonica con moglie e 4 figli ed a lui è affidata la parrocchia di San Stanislao a Cinecittà, con un territorio piccolo geograficamente ma molto popoloso con oltre 6000 residenti. Don Andrea Sartori, 56 anni, non è sacerdote ma diacono permanente, il primo grado dell’ ordine sacro, che se ricevuto da celibi obbliga al celibato, ma se da sposati permette la vita matrimoniale. E’ l’unico diacono a Roma, insieme ad un altro paio in Italia, a reggere una parrocchia. I Diaconi (a Roma circa 120), che si riconoscono per la stola posta di traverso invece che intorno al collo o per l’abito liturgico – la dalmatica – provvista di maniche, possono dare il battesimo, celebrare matrimoni e funerali, leggere il vangelo e predicare, distribuire la comunione, ma a differenza del presbitero non possono consacrare le ostie, confessare ed impartire l’unzione dei malati. Così don Andrea nella sua parrocchia – dove ha voluto le reliquie dei coniugi Beltrame Quattrocchi prima coppia ad essere beatificata da San Giovanni paolo II – svolge tutte le incombenze, guardando soprattutto all’amore per la comunità che è poi lo spirito diaconale improntato al servizio.