domenica, Febbraio 23, 2025

Ladispoli, Consiglieri di minoranza hanno richiesto lo spostamento della spiaggia inclusiva

La questione della spiaggia inclusiva a Palo, inaugurata la scorsa estate, ha suscitato un acceso dibattito tra i Consiglieri di opposizione e l’Amministrazione Comunale di Ladispoli. I Consiglieri di minoranza hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza sanitaria dei bagnanti, in particolare delle persone con disabilità, a causa della vicinanza della spiaggia al fosso Sanguinara, soggetto a un divieto di balneazione per 250 metri in entrambe le direzioni. In risposta a queste preoccupazioni, è stata proposta la possibilità di spostare la spiaggia inclusiva in un altro tratto di arenile, come quello vicino a Torre Flavia, ritenuto più sicuro e accessibile. Tuttavia, la mozione presentata dai Consiglieri Roberto Garau, Daniela Ciarlantini, Gianfranco Marcucci e Fabio Paparella è stata respinta dalla maggioranza. Il Consigliere delegato al Demanio marittimo, Pierpaolo Perretta, ha chiarito che il divieto di balneazione è di natura preventiva e non si basa su analisi recenti delle acque, specificando che può estendersi fino a 250 metri. Ha inoltre sottolineato che la spiaggia inclusiva rimarrà nella sua posizione attuale, insieme alle altre concessioni balneari, nonostante le difficoltà nel monitorare i corsi d’acqua e i potenziali rischi per la qualità delle acque costiere. Il Sindaco Alessandro Grando ha difeso la decisione dell’Amministrazione, evidenziando che i fondi per la spiaggia inclusiva provengono dalla Regione Lazio, che non ha imposto ulteriori prescrizioni riguardo alla sua collocazione. Pertanto, la spiaggia inclusiva continuerà a operare nella sua attuale posizione.

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