“L’incendio che ha distrutto 15 auto della polizia di stato ad Albano Laziale è doloso anche perché, da alcune immagini, si vede chiaramente una persona incappucciata introdursi nel parcheggio e piazzare bottiglie incendiarie sotto le vetture”. A dichiararlo in una nota è Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp spiegando che a essere state distrutte sono state si tratta di 9 auto della polizia stradale e 6 del commissariato. L’incendio era divampato verso le 4 di domenica notte nel parcheggio del commissariato di Albano: due agenti, uno della stradale e uno del commissariato, hanno riportato intossicazioni da fumo guaribili in cinque giorni. I vigili del fuoco sono intervenuti e hanno lavorato per diverse ore per spegnere l’incendio. La Digos sta indagando per capire come si siano svolti i fatti. Le immagini di videosorveglianza potrebbero fornire dettagli importanti. Questo episodio segue di pochi giorni un altro simile accaduto nella caserma dei carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, dove un uomo incappucciato aveva cercato di bruciare le auto di servizio. È possibile che i due fatti siano collegati.