ARoma, 25 edicole storiche nel centro rischiano di chiudere a causa del Piano del Commercio 2025, con molte di esse non compatibili con le normative comunali. Non potranno partecipare al bando Bolkenstein, che riguarda il riordino delle concessioni. Questo fa parte dell’ottimizzazione delle attività commerciali su strada, che prevede modifiche in alcune aree, ma in altre potrebbe comportare la rimozione di punti vendita storici. Tra le edicole a rischio ci sono quelle di piazza Navona (5 Lune), piazza Trilussa, Piazza Colonna (Palazzo Chigi), le edicole di via Venti Settembre/S. Susanna, piazza dei 500 (Cavour), via De Petris, via Boncompagni, via Cavour, via del Babuino, via del Tritone 152, via del Vantaggio, via Giolitti (Gioberti), via Giolitti (Mamiani), via Mario de Fiori, via Merulana (San Giovanni), via Nazionale (Boschetto), via Nazionale (Mazzarino), via dei Modelli, via Sora, viale Aventino, vicolo Doria, piazzale degli Eroi, via delle Grazie, via Giulio Cesare (Colonna) e via Giulio Cesare 171. Molte di queste sono punti di riferimento per i residenti del centro storico. Il Piano, che sarà attuato dal I Municipio, comporta anche dubbi legati alla definizione dei criteri per le nuove concessioni e a possibili ricorsi legali tra la normativa locale e quella statale. Ermanno Anselmi, coordinatore della Fenagi, ha sottolineato che la lettera inviata dal Municipio sembra già stabilire quali edicole rimarranno e quali dovranno essere delocalizzate o chiuse, senza che siano definiti i criteri per le nuove concessioni di suolo pubblico.
