Preoccupazione significativa riguardo alla gestione del progetto “Dopo di Noi” da parte dell’amministrazione comunale di Ladispoli. La modifica alla convenzione per il centro commerciale, che ha permesso alla società Piazza Grande di posticipare il pagamento di un contributo straordinario, viene vista come un tentativo di mascherare operazioni speculative sotto l’egida di un’iniziativa sociale di grande importanza. Il fatto che il Sindaco avesse promesso una riunione con famiglie e associazioni per discutere del progetto sociale, senza poi convocarla, alimenta il senso di sfiducia nei confronti dell’amministrazione. La rapidità con cui sono stati rilasciati i permessi per la costruzione del centro commerciale, in contrasto con il silenzio sul progetto “Dopo di Noi”, suggerisce una priorità per gli interessi dei costruttori piuttosto che per il benessere della comunità. Il comunicato sottolinea l’importanza di una gestione trasparente e responsabile, che metta al centro le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie, piuttosto che favorire interessi privati. La richiesta di un confronto reale e di chiarezza sui tempi e le modalità di realizzazione del progetto è un appello a garantire che l’iniziativa sociale non venga strumentalizzata. In sintesi, il messaggio principale è che la comunità di Ladispoli merita un’amministrazione che operi nel suo interesse, promuovendo progetti concreti e sostenibili per il bene comune, piuttosto che permettere che le questioni sociali vengano utilizzate come scudo per operazioni commerciali.
Ladispoli Attiva: Il centro commerciale del Km 38 va, il Dopo di Noi resta fermo”
