sabato, Marzo 1, 2025

Sorelle trovate morte a Prati, dopo gli esami esclusa la pista della violenza

Esclusa la morte violenta. Sui corpi delle anziane donne infatti non sono stati rilevati traumi né ferite, mentre dagli esami tossicologici eseguiti dai medici del Policlinico Gemelli è emerso che Angela e Amelia Grammieri, 93 e 87 anni, sono decedute per un’intossicazione derivante dall’inalazione di monossido di carbonio, probabilmente fuoriuscito dall’impianto di riscaldamento autonomo dell’appartamento che condividevano in via Dardanelli, nel cuore del quartiere Prati.  Proprio dove sono state ritrovate il 20 gennaio scorso, senza vita, nude nella camera da letto, anche se il decesso risalirebbe al mese di dicembre. Amelia era distesa a terra a pochi passi dalla porta, forse nel tentativo di chiedere aiuto, Angela sdraiata nel letto, probabilmente la prima ad accusare il malore. L’esalazione del gas avrebbe colto di sorpresa le due sorelle. A questo punto l’inchiesta, in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo, punterà a verificare eventuali responsabilità sul malfunzionamento della caldaia.  L’appartamento trovato in ordine, privo di segni di effrazione, ha contribuito a rafforzare la tesi dell’incidente domestico. Ma la mancanza di indizi chiari aveva alimentato il mistero. Il ritrovamento di un appunto che farebbe riferimento a un testamento olografo e la presenza di un conto corrente con una cospicua somma di denaro, pari a circa un milione di euro, aveva spinto gli inquirenti a non escludere nessuna pista investigativa. 

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