sabato, Marzo 1, 2025

Termovalorizzatore, bocciato il piano dei piccoli comuni

Il Consiglio di Stato ha recentemente confermato la legittimità della realizzazione del termovalorizzatore di Roma, respingendo il ricorso presentato dai Comuni di Pomezia, Ardea, Marino e Ariccia. Questa decisione rappresenta un passo significativo per il Campidoglio, che intende portare avanti il progetto nell’area industriale di Santa Palomba, situata nel sud della capitale. Secondo i giudici, le argomentazioni dei Comuni ricorrenti sono state ritenute “infondati”. La sentenza sottolinea che l’opera è in linea con gli obiettivi di autosufficienza territoriale e rispetta il principio di prossimità nella gestione dei rifiuti. Inoltre, non è stata riscontrata alcuna illegittimità nella condotta del sindaco Roberto Gualtieri, commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, che ha pianificato un impianto che entrerà in funzione probabilmente nel 2027, dopo la scadenza del suo mandato. Il Consiglio di Stato ha chiarito che, sebbene i poteri del commissario siano limitati al periodo del mandato, la gestione dei rifiuti deve continuare anche oltre il 31 dicembre 2026. Inoltre, il piano rifiuti del Comune è stato considerato conforme alle normative europee, evidenziando l’importanza di una pianificazione che tenga conto delle nuove tecnologie per il trattamento e il riciclaggio dei rifiuti, con l’obiettivo di raggiungere il 70% di raccolta differenziata entro il 2035.

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