In queste settimane, sono emerse molte notizie imprecise e fuorvianti riguardo alle modifiche al servizio di Trasporto Pubblico Locale che collega i Comuni di Ladispoli e Cerveteri, in particolare per quanto riguarda la linea 33 che serve la frazione di Valcanneto. Nonostante le continue critiche, abbiamo scelto di non rilasciare comunicati stampa, permettendo al Comune di Cerveteri di comunicare direttamente con i propri cittadini. Tuttavia, a causa della persistente diffusione di informazioni errate, è necessario fare alcune precisazioni a tutela dell’Amministrazione di Ladispoli e dell’operato dell’ufficio TPL. Siamo stati accusati ingiustamente di aver modificato il servizio “in maniera unilaterale” e “senza confrontarci con il Comune di Cerveteri”. I rappresentanti di Cerveteri hanno affermato di averci contattato “non appena venuti a conoscenza dei nuovi orari che sarebbero entrati in vigore il 1° Gennaio 2025”. Tuttavia, i nuovi orari erano già noti al Comune di Cerveteri dal 14 ottobre 2024, quando la proposta di ottimizzazione del servizio è stata inviata dai nostri uffici con la nota prot. 58399. Da quel momento, non abbiamo ricevuto alcun riscontro per oltre due mesi. La prima comunicazione da parte del Comune di Cerveteri riguardo alle criticità della frazione di Valcanneto è arrivata solo il 24 dicembre 2024. La gestione della procedura è stata condotta dal Comune di Ladispoli in qualità di capofila, ma con il costante coinvolgimento dell’Amministrazione di Cerveteri, che ha partecipato a tutti i tavoli tecnici e ha ricevuto tutta la documentazione con largo anticipo.
TPL, Grando: “Facciamo chiarezza, in questi mesi ingiustamente accusati”
