Il 27 febbraio, il termine per la pubblicazione sull’Albo Pretorio riguardante la riqualificazione dell’ex centrale Enel di Fiumicino è giunto a scadenza, rappresentando un passo cruciale per il progetto di trasformazione dell’edificio in un moderno Auditorium del Mare. Nonostante le difficoltà amministrative e i contenziosi che hanno caratterizzato il percorso, l’amministrazione comunale mostra determinazione nel portare avanti l’iniziativa. Il sindaco Mario Baccini, durante l’ultima seduta del consiglio comunale, ha preso la parola per chiarire le polemiche sorte attorno alla questione, aggiornando le informazioni presentate nell’assemblea di agosto. Baccini ha sottolineato le problematiche emerse fin dal 2021 riguardanti la realizzazione del progetto. Ha indicato come l’amministrazione, insediatasi nel giugno 2023, abbia ereditato un progetto già in fase avanzata, segnato da carenze significative nella pianificazione, come l’assenza di un’analisi dettagliata dei costi e della sostenibilità economica dell’opera. La storia del progetto risale al 2016, quando il Comune ha acquisito il complesso immobiliare da Enel senza garanzie adeguate riguardo alla bonifica ambientale, onere che è stato successivamente sostenuto dal Comune stesso. Le procedure di gara sono state avviate nel 2022, portando alla firma di contratti con le imprese Perrotta Group S.r.l. e Techproject S.r.l. Tuttavia, problemi inerenti ai progetti e conflitti tra le parti coinvolte hanno ostacolato il progresso, culminando in una crisi dell’impresa appaltatrice. Per risolvere la situazione, l’amministrazione ha iniziato una revisione approfondita delle criticità e ha deciso di procedere con una nuova gara per trovare un appaltatore e un nuovo direttore dei lavori. La strategia include la creazione di uno “stralcio funzionale” del progetto, alleggerendo le sue dimensioni per adeguarsi alle risorse disponibili. Un aspetto fondamentale è la richiesta di proroga del finanziamento di almeno tre anni, per consentire un adeguamento progettuale e il completamento dell’opera. La Presidenza del Consiglio ha mostrato interesse per la rimodulazione del progetto, ponendo come condizione la presentazione di un cronoprogramma aggiornato. L’amministrazione si impegna a garantire la realizzazione dell’Auditorium, modificando il progetto in conformità con le nuove normative e rivedendo i costi secondo gli attuali prezzari regionali, con l’intento di dividere l’appalto in lotti funzionali, assicurando così la messa in sicurezza e il completamento delle opere strutturali necessarie.