martedì, Marzo 4, 2025

Trump: “Una catastrofe se la Cina attacca Taiwan”. Via ai dazi del 25% per Canada e Messico, al 20% per la Cina 

Donald Trump ha annunciato che la taiwanese Tsmc investià 100 miliardi di dollari negli Usa per aprire 5 stabilimenti per la produzione di chip. Il presidente: “I più potenti al mondo saranno prodotti negli Usa, rafforzeremo il nostro dominio sull’IA”. Per l’inquilino della Casa Bianca “ai town hall repubblicani stanno partecipando dei piantagrane pagati. E questo fa parte del gioco dei democratici ma non funzionerà”. Trump è atteso martedì sera al Congresso per il discorso sullo Stato dell’Unione: “Sarà una grande serata, dirò le cose così come sono”. Scattano domani i dazi al 25% contro Messico e Canada. Preoccupazione in Europa e in Italia, Meloni: “Una guerra dei dazi danneggia tutti, anche gli Usa”. Il Canada è pronto a imporre dazi per 155 miliardi di dollari canadesi sui prodotti americani. Lo afferma il ministro degli esteri del Canada Melania Joly, sottolineando che la prima tranche di tariffe colpirà prodotti statunitensi per 30 miliardi di dollari canadesi. I dazi americani sono una “minaccia esistenziale per il Canada”, ha aggiunto Joly dopo che Donald Trump ha confermato che tariffe del 25% contro Ottawa e Città del Messico scatteranno domani. La scure dei dazi di Donald Trump si abbatte sLa taiwanese Tsmc investirà almeno 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti. Lo ha annunciato Donald Trump alla Casa Bianca, sottolineando che l’investimento sarà in Arizona. “I chip più potenti al mondo saranno prodotti negli Stati Uniti”, ha detto Trump sottolineando che molte aziende “vogliono annunciare investimenti ma io non ho tempo per tutti”. Trump ha quindi sottolineato che l’investimento è per costruire cinque stabilimenti per la produzione di semiconduttori in Arizona, e porterà alla creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro. “Questo investimento contribuira’ alla creazione di centinaia di miliardi di dollari in attività economica, e rafforzerà il dominio statunitense nell’intelligenza artificiale”, ha detto, aggiungendo che i chip rappresentano “la spina dorsale” dell’economia moderna. Canada, Messico e Cina. Scattano infatti le tariffe del 25% che il presidente americano minaccia da settimane contro due dei suoi maggiori partner commerciali. Colpevoli, a suo avviso, di non aver fatto abbastanza per fermare il flusso di fentanyl e migranti verso gli Usa. Dal 2 aprile, invece, il presidente ha annunciato di voler colpire anche i prodotti agricoli. Sul suo social Truth, il presidente ha avvisato i “grandi agricoltori americani” di prepararsi a un aumento dalla domanda dei loro prodotti, per i quali non scatterà alcuna nuova tassa.

Articoli correlati

Ultimi articoli