Per le doppie file e le soste irregolari “siamo a circa 25 mila sanzioni a settimana sull’intero territorio di Roma, e sono dati in crescita. Da una parte ciò mi conforta perché avere più sanzioni significa che gli agenti stanno lavorando, dall’altra vuol dire che ci sono molti trasgressori per doppie file e quant’altro”. Lo ha detto la vicecomandante della Polizia Locale di Roma Capitale, Donatella Scafati, in audizione in commissione Giubileo. “Ci sono pattuglie che effettuano questo specifico lavoro -ha detto poi – tutti i giorni nei due turni di servizio: sanzionano le doppie file ma fanno anche rimozioni laddove le auto creano intralcio”. Ogni gruppo territoriale, ha ricordato, ha in dotazione un ‘Cerbero’, cioè il nuovo dispositivo elettronico adottato da Roma Capitale che rende più rapido sanzionare le doppie file e le irregolarità amministrative delle auto in sosta. Il Git, cioè il Gruppo intervento traffico, ne ha a disposizione 2-3. “Cerbero esce quotidianamente in tutti e due i turni di servizio – ha detto Scafati – Ma usiamo anche l’altra tecnologia che abbiamo a disposizione, lo ScatBrav, il piccolo palmare che ci dà contezza delle trasgressioni, anche grazie auna fotografia”. Tale lavoro di sanzione della sosta irregolare avviene in tutta la città: “Abbiamo più di 2.000 sanzioni a settimana al I Gruppo (centro storico) ma anche ai Parioli abbiamo numeri molto alti, così come all’Appio e al Tuscolano. Ma tutti i gruppi devono eseguire questo servizio”.