“Non rinunceremo a niente di ciò che è nostro”, ha detto il presidente russo Putin, aggiungendo che “l’errore dei nemici è sempre stato sottovalutarci”. Al Consiglio europeo sull’Ucraina, a pochi giorni dall’annuncio di un piano di riarmo da 800 miliardi di euro, von der Leyen avverte: “L’Europa è in pericolo, deve difendersi”. I 27 approvano le conclusioni sulla difesa europea, mentre sull’Ucraina l’approvazione, con cui vengono fissati i cinque punti ineludibili per una pace giusta, passa con 26 voti: unico a votare contro è stato Orban. Intanto, secondo quanto riporta la Reuters, l’amministrazione statunitense sta pianificando di revocare lo status legale temporaneo a circa 240mila ucraini fuggiti dal conflitto con la Russia. Una decisione in questo senso potrebbe potenzialmente portare alla loro espulsione. La Casa Bianca, però, smentisce: “Al momento non è stata presa alcuna decisione”. Nel testo delle conclusioni del vertice Ue i cinque principi per la pace in Ucraina vengono indicati uno a uno riaffermando anche la necessità di garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina Innanzitutto, il testo afferma che “non ci possono essere negoziati sull’Ucraina senza l’Ucraina” e “non ci possono essere negoziati che incidano sulla sicurezza europea senza il coinvolgimento dell’Europa poiché la sicurezza dell’Ucraina, dell’Europa, transatlantica e globale sono intrecciate”. Inoltre, “qualsiasi tregua o cessate il fuoco può avvenire solo come parte del processo che porta a un accordo di pace globale” e “qualsiasi accordo di questo tipo deve essere accompagnato da garanzie di sicurezza solide e credibili per l’Ucraina che contribuiscano a scoraggiare future aggressioni russe”. Infine, ma non per questo meno importante, il documento adottato dai 27 sottolinea e ribadisce che “la pace deve rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Vertice Ue, 26 ok a cinque punti sull’Ucraina: C’è l’integrità territoriale di Kiev. Orban: “Referendum per Ucraina in Ue”
