Il ricorso presentato dal Comune di Pomezia al TAR del Lazio evidenzia la preoccupazione dell’amministrazione per la sorte di terreni considerati strategici per lo sviluppo urbano. La richiesta di trasferimento immediato dei terreni contesi nasce dalla paura che, a causa della procedura di fallimento della società attualmente titolare, questi possano essere venduti a prezzi inferiori al loro valore reale, compromettendo così le future opportunità di sviluppo della zona. Tuttavia, con l’ordinanza del 9 gennaio, il TAR ha respinto la richiesta del Comune, sostenendo che le preoccupazioni espresse non fossero sufficientemente fondate. Questo significa che, almeno per il momento, i terreni rimangono sotto il controllo della società in fallimento, e il Comune dovrà trovare altre strategie per tutelare i propri interessi e garantire lo sviluppo urbano della zona. La situazione rimane quindi delicata e potrebbe evolversi ulteriormente a seconda delle decisioni future del tribunale e delle azioni intraprese dalla società in fallimento.
