domenica, Marzo 9, 2025

La luce delle donne illumina la Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi si è accesa di una nuova luce in occasione della Giornata internazionale per i diritti delle donne. Questo pomeriggio, per il lancio della campagna “I AM/IO SONO” di “We Do It Together”, un suggestivo video mapping è stato proiettato sulla fontana dando voce a oltre 40 protagoniste del mondo dello spettacolo, della cultura e della società civile, tra cui Claudia Gerini, Monica Guerritore, Milly Carlucci, Marisa Tomei, Diane Warren e Catherine Hardwicke. La campagna internazionale “I AM/IO SONO”, già presentata a Times Square, è un progetto che afferma il valore e l’unicità di ogni donna e promuove una rappresentazione autentica e paritaria. All’evento di oggi hanno partecipato anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’assessora alle Attività produttive e pari opportunità Monica Lucarelli e Chiara Tilesi, fondatrice di “We Do It Together”, casa di produzione senza scopo di lucro che promuove la giusta rappresentazione delle donne nel cinema e nei media. La proiezione video – parte del programma di Roma Capitale #8marzosempre, con oltre 100 iniziative diffuse su tutto il territorio a favore dell’uguaglianza di genere – è stata accompagnata dalla banda della Polizia Locale di Roma Capitale. “Esprimo soddisfazione – ha detto il sindaco Roberto Gualtieri – per la partecipazione di Roma Capitale a questa bellissima campagna, importante perché punta a combattere gli stereotipi che vedono le donne definite sulla base dei parametri degli uomini e della loro pretesa superiorità, che non c’è assolutamente, perché tutti i dati dimostrano che in qualsiasi luogo dove le donne hanno posizioni di responsabilità le cose funzionano meglio. Lo vogliamo dire con forza partecipando a questa campagna e celebrando adeguatamente l’8 marzo con più di 100 iniziative per tutto il mese. È stato fatto tanto ma è ancora troppo poco: le donne sono ancora pagate di meno, subiscono forme di inaccettabile violenza, sono sottorappresentate nell’economia e nella politica. Bisogna andare avanti sotto tutti i punti di vista ma quello culturale è il più importante”. 

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