martedì, Aprile 15, 2025

A Empoli basta la Roma di “riserva”: un lampo di Soulé tiene viva la rincorsa all’Europa

La rincorsa della Roma alla zona valida per un posto in Europa continua. Nella 28.ma giornata di Serie A la squadra di Ranieri batte 1-0 l’Empoli, infila il quinto successo consecutivo e si porta a -4 dal sesto posto del Bologna. Al Castellani nel primo tempo i giallorossi fanno il match e dominano. Soulé (1′) sblocca subito la gara con un sinistro chirurgico, poi un tentativo di Shomurodov si stampa sulla traversa, Pellegrini fallisce il raddoppio e Koné centra un palo di destro. Stesso film nella ripresa con i giallorossi che controllano la gara col possesso, costringono Silvestri agli straordinari e rischiano grosso solo nel recupero su un’incornata di Kouamè.
A secco di vittorie da dodici gare e sempre alle prese con tante assenze, contro la Roma D’Aversa conferma Colombo al centro dell’attacco con Esposito e Cacace tra le linee per provare a invertire la rotta e uscire dalla zona retrocessione. In fiducia e con lo sguardo rivolto anche al ritorno con l’Athletic Bilbao, Ranieri invece fa riposare Dybala, mischia un po’ le carte e davanti si affida a Shomurodov con Soulé e Pellegrini sulla trequarti e Abdulhamid e Salah-Eddine sugli esterni. Nonostante l’ampio turnover e la pioggia battente, al Castellani in avvio la Roma parte fortissimo, aggredisce alta e va subito a segno dopo venti secondi con un sinistro chirurgico di Soulé. Lampo che dà immediatamente una spallata alla gara e accende il match. Da una parte De Sciglio impegna Svilar dal limite e Ndicka mura un sinistro di Colombo, dall’altra invece i giallorossi controllano la gara col possesso, manovrano in ampiezza senza forzare le giocate e attaccano la profondità per vie centrali sfruttando le imbucate di Paredes e Soulé. Pellegrini non trova la porta da buona posizione, poi serve un grande assist a Shomurodov, ma il destro dell’uzbeko si stampa sulla traversa. Alta e in pressione, la squadra di Ranieri conquista rapidamente palla, domina in mediana e spinge. Un destro di Koné centra il palo, poi Silvestri risponde presente su un’incornata ravvicinata di Shomurodov.
La ripresa inizia con l’ingresso di Sambia e Kouamè al posto di De Sciglio e Colombo e con qualche cambio di posizione nell’Empoli. Mosse che modificano un po’ l’assetto degli uomini di D’Aversa, ma non il tema tattico della gara. Ordinata nel palleggio da dietro e precisa nella costruzione in mediana, la Roma difende bene, controlla il possesso e manovra senza pressione in verticale. A ritmi bassi sono sempre i giallorossi a fare la gara e a dettare i tempi del gioco costruendo con personalità da dietro e attaccando con tanti uomini. Silvestri vola su un colpo di testa di Pellegrini, poi Ranieri getta nella mischia Rensch, Angelino, Cristante e Dovbyk al posto di Abdulhamid, Salah-Eddine, Paredes e Shomurodov e D’Aversa sostituisce Henderson ed Esposito con Kovalenko e Konatè. Cambi che da una parte alzano un po’ il baricentro dell’Empoli e dall’altra riducono il dinamismo e la velocità dell’attacco giallorosso. Fisicamente straripante, Koné prova a sfondare partendo da sinistra, ma Goglichidze è attento e l’azione sfuma. Baldanzi entra per Soulé e impegna subito Silvestri, poi Hummels chiude bene su Sambia, un sinistro di Angelino non trova la porta e il portiere dell’Empoli è costretto ancora agli straordinari su Dovbyk. Parata che porta al recupero e al brivido finale per i giallorossi. Servito in area, Kouamè va in cielo, ma la sua incornata termina a lato di poco e la Roma porta a casa tre punti pesantissimi per la classifica e per la scalata per l’Europa.

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