lunedì, Marzo 10, 2025

Lunedì nero, Borse in calo sui dazi: è la paura della recessione. Il titolo Tesla crolla a Wall Street

La giornata di oggi ha visto una significativa flessione per la Borsa di Milano, con l’indice Ftse Mib che ha chiuso in ribasso dello 0,95% a 38.225 punti. Anche gli altri mercati azionari europei hanno registrato perdite, con Francoforte che ha subito il calo più marcato, chiudendo a -1,7%, seguita da Madrid a -1,3%. Le borse di Londra, Amsterdam e Parigi hanno chiuso tutte in ribasso, con perdite intorno allo 0,9%. Negli Stati Uniti, Tesla ha subito un forte calo, perdendo il 13,23% a Wall Street, a causa di un crollo delle vendite in Cina. Questo ha avuto un effetto a catena su altre grandi aziende tecnologiche, le cosiddette “Magnifiche 7”, con perdite significative per Alphabet, Meta, Nvidia, Apple, Microsoft e Amazon. Nel mercato delle criptovalute, il Bitcoin è sceso sotto gli 80.000 dollari, perdendo il 4,5% e attestandosi a 79.334 dollari, influenzato dai timori di una guerra commerciale. Le vendite di Tesla in Cina hanno mostrato un calo drammatico, con un -49% rispetto all’anno precedente, portando la compagnia a una quota di mercato del 3,9% nel competitivo settore delle auto elettriche. Al contrario, i concorrenti cinesi come BYD stanno prosperando, con vendite in aumento del 187% grazie a modelli più economici e tecnologie avanzate. BYD ha consolidato la sua posizione di leadership con una quota di mercato del 15%. Le previsioni per Tesla non sono ottimistiche, con analisi che suggeriscono un calo dei ricavi in Cina dal 21% nel 2024 a meno del 7% entro il 2030, a meno che l’azienda non adotti strategie più aggressive, come riduzioni di prezzo e integrazioni tecnologiche locali. Nel frattempo, BYD continua a espandere la sua offerta e a migliorare la competitività dei suoi veicoli, puntando a vendere fino a 6 milioni di veicoli entro il 2025.

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