La scoperta di un mikveh, un bagno rituale ebraico, nel Parco archeologico di Ostia Antica rappresenta un’importante testimonianza della presenza e delle pratiche della comunità ebraica nell’antica Roma. Gli scavi, condotti nell’Area A, hanno rivelato un edificio sontuoso con mosaici e un vano semi-ipogeo, dove è stato identificato il mikveh. La presenza di un pozzo per il prelievo dell’acqua di falda è fondamentale per la funzionalità di questo bagno rituale, che richiede acqua purificata. Il ritrovamento di una lucerna decorata con simboli ebraici, come la menorah e il lulav, insieme a un bicchiere in vetro quasi integro, offre ulteriori indizi sulla vita quotidiana e le pratiche religiose della comunità ebraica in quel periodo, databile tra il V e VI secolo d.C. Questi reperti non solo arricchiscono la nostra comprensione della storia di Ostia Antica, ma evidenziano anche l’importanza della diversità culturale e religiosa nell’antica Roma. La campagna di scavi, finanziata dal ministero della Cultura, sottolinea l’impegno nella valorizzazione e nella ricerca del patrimonio archeologico italiano.