E’ arrivata a Gedda la delegazione ucraina che partecipa oggi all’incontro con il segretario di Stato americano Marc Rubio e il consigliere Usa alla sicurezza nazionale Mike Waltz. A darne notizia su Telegram e’ stato il capo di gabinetto del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andri Yermak, che guida il team di Kiev. “La squadra e’ al suo posto. Stiamo preparando il lavoro”, ha scritto. Insieme a Yermak sono in Arabia Saudita il consigliere del presidente Pavlo Palisa, e i ministri degli Esteri e della Difesa, Andrii Sybiha e Rustem Umerov. Yermak ha anche delineato la posizione ucraina durante l’incontro: “Difesa degli interessi ucraini, una visione chiara per la fine della guerra”. Un morto e tre feriti: è il bilancio provvisorio delle ondate di droni sulla regione di Mosca diffuso dall’agenzia Tass. Finora ne sono stati abbattuti 69, ha detto il sindaco. Nel quartiere urbano di Leninsky e a Domodedovovorobyev: dopo l’attacco con i droni, tutti i servizi operativi sono ora al lavoro dove le persone hanno bisogno di aiuto. I detriti di un drone sono caduti su un edificio di appartamenti a Ramenskoe, 7 appartamenti sono stati danneggiati, 12 persone sono state evacuate, tra cui tre bambini, scrive Ria Novosti. L’inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente Steve Witkoff andrà a Mosca questa settimana per incontrare il presidente russo Vladimir Putin, dicono oggi i media statunitensi, citando fonti informate. L’incontro con Putin è previsto alcuni giorni dopo l’incontro chiave di oggi in Arabia Saudita tra funzionari statunitensi e ucraini, che si concentrerà su un possibile cessate il fuoco. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha incontrato ieri il principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman (MBS) – che a sua volta ha incontrato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – e ha discusso degli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina, ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Stasera Witkoff sarà a Doha per unirsi ai mediatori qatarioti ed egiziani nei negoziati sull’accordo di cessate il fuoco e sugli ostaggi a Gaza; domani incontrerà il primo ministro del Qatar e giovedì si recherà a Mosca, anche se l’agenda potrebbe cambiare “a seconda dei negoziati in Qatar e dell’agenda di Putin”, secondo Axios. Questo sarebbe il secondo incontro di Witkoff con Putin, con il quale il rappresentante del presidente Trump ha avuto un incontro di tre ore durante un viaggio nella capitale russa a febbraio per trattare la liberazione del cittadino statunitense Mark Fogel. Da parte sua, Trump ha già espresso in passato il desiderio di incontrare Putin per normalizzare le relazioni tra Stati Uniti e Russia. “Piacevole incontro con il principe ereditario del Regno dell’Arabia Saudita, Muhammad bin Salman Al Saud. Grazie per la sua saggia visione della situazione internazionale e per il vostro sostegno all’Ucraina. È stato molto importante ascoltare parole di fiducia nel futuro dell’Ucraina”. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro con Bin Salman. “Abbiamo discusso tutti i principali temi all’ordine del giorno, sia a livello bilaterale che con gli altri partner – aggiunge – Ho sottolineato gli sforzi di Muhammad bin Salman Al Saud, che stanno contribuendo ad avvicinare la vera pace. L’Arabia Saudita offre una piattaforma molto importante per la diplomazia e ne siamo grati. La squadra ucraina rimarrà a Gedda per lavorare con la squadra americana martedì 11 marzo e speriamo in un risultato concreto. La posizione ucraina durante l’incontro sarà assolutamente costruttiva”. Con Bin Salman, spiega Zelensky, “abbiamo discusso approfonditamente” i passi e le condizioni “che avrebbero potuto porre fine alla guerra e rendere la pace affidabile e duratura. Ho sottolineato in particolare la questione del rilascio dei prigionieri e della restituzione dei bambini, che potrebbe essere una delle misure chiave per creare fiducia negli sforzi diplomatici. Una parte significativa della conversazione è stata dedicata ai formati delle garanzie di sicurezza. Apprezziamo la volontà dell’Arabia Saudita di sviluppare la cooperazione economica e di investire in Ucraina. Abbiamo parlato dei settori chiave per gli investimenti, a partire da sicurezza, energia e infrastrutture. Vediamo anche opportunità di sviluppo economico e di interazione attraverso la ricostruzione in Ucraina. Il principe ereditario ha parlato dell’ambiziosa strategia economica dell’Arabia Saudita e auguriamo il successo ai nostri partner. Pronti a collaborare. Siamo convinti che l’interazione tra i nostri paesi e le nostre regioni aggiunga forza sia ai nostri popoli che al mondo intero”.
Massiccio attacco di droni sulla Russia, un morto. A Gedda colloqui Usa-Ucraina
