Due anni di amministrazione comunale: le riflessioni della Leoni

“Questa è una riflessione che nasce dall’analisi delle vicende accadute in questi due anni di amministrazione comunale – si legge nella lettera che la consigliera Eleonora Leoni scrive al Sindaco -. Ma è anche la riflessione di una parte di cittadinanza che osserva gli avvenimenti e ne trae i relativi significati. Hai dichiarato in un’assise istituzionale che non ti fai “tirare per la giacca” ma, al di là dell’opportunità di tale affermazione, i comportamenti e le decisioni prese da questa amministrazione sembra non coincidano con quanto asserito. Vengo al punto. Vinci alle amministrative con una manciata di voti per poi far entrare in maggioranza proprio chi i voti te li ha sottratti. Ultimamente c’è un rimpasto di ruoli, di cariche di posizioni e una minoranza che sta passando piano piano nei vari gruppi di maggioranza e si evidenzia un “orlo” alquanto sbieco di questa giacca. Io ti osservo e, insieme a me una grande fetta di cittadini. Ti sostengo come ho fatto fin dal primo giorno nonostante la tua miopia. Credo, a questo punto, che le energie che stai spendendo per evitare che gli orli si possano lacerare – spiega Leoni – non ti consentono di osservare gli eventi e le persone con la dovuta accortezza. Ho fatto delle scelte politiche dettate da prese di posizione che, mi duole dirlo, tu stesso hai contribuito a generare tenendomi sempre al margine della compagine di maggioranza. Ho portato avanti argomenti scottanti e sollevato questioni che avresti dovuto valutare seriamente coinvolgendomi in un confronto invece mi sono trovata nel ruolo di opposizione nella nostra maggioranza. Questo atteggiamento non ha intaccato la mia posizione ma la tua: ogni volta mostravi che la giacca ha gli orli lacerati. L’ostracismo dimostrato, tuttavia, non ha scalfito la mia volontà di fare politica per la cittadinanza, la collettività – conclude la consigliera Leoni nella lettera – ma, così come a me anche alla città occorre un leader che abbia le caratteristiche di una guida giusta, autorevole e coerente con i principi di rispetto anche per coloro i quali hanno contribuito a portarti alla vittoria delle elezioni”.