sabato, Marzo 15, 2025

Il San Gallicano compie 300 anni nel segno della cura di poveri e fragili

Trecento anni di ricerca e cura per i più fragili. A celebrarli è l’antico ospedale San Gallicano di Roma, di cui è stata posta la prima pietra il 14 marzo del 1725, nella storica sede di Trastevere. Un vero punto di riferimento, baluardo nella cura dei più vulnerabili, specializzato in dermatologia e venerologia e in generale nel trattare quelle che nell’evento celebrativo di oggi sono state definite malattie della povertà. Un luogo che nella sede trasteverina è stato un esempio di architettura urbana, prima di spostarsi dal 2000 nella più moderna sede dell’Eur. Il palazzo storico è però ancora sede dell’Inmp, che promuove la salute dei migranti e dei più bisognosi, degli Istituti fisioterapici dell’Ifo e della Comunità di Sant’Egidio. All’evento che ha celebrato i 300 anni, sono intervenuti il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha definito il San Gallicano “un faro di speranza”. Un’istituzione che ancora oggi persegue in tutto e per tutto la sua vocazione, a Roma e nel mondo.

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