domenica, Marzo 16, 2025

Toscana ed Emilia-Romagna, oggi è allerta arancione per rischio idraulico. Chiesto lo stato di emergenza

In Toscana livelli dei fiumi in calo e in rientro sotto la prima soglia di riferimento, anche sull’asta principale dell’Arno che agli idrometri di Pontedera, San Giovanni alla Vena e Pisa, è in calo al primo livello. Così ieri sera, secondo quanto riporta la protezione civile, dopo la proroga fino alla mezzanotte appena trascorsa dell’allerta rossa per rischio idraulico sul Valdarno Inferiore e nell’area sud ovest del Pratese. Una linea di rovesci transita sulle zone interne, sull’entroterra Grossetano e sulle province di Firenze, Arezzo e Siena. Nel corso della notte le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi anche sulle zone interne. Le piogge che stanno investendo l’Italia si faranno sentire anche nella giornata di oggi, con la Protezione Civile che ha diramato un’allerta arancione per Toscana ed Emilia-Romagna. Allerta gialla per altre zone delle stesse Toscana ed Emilia-Romagna e gialla per altre cinque regioni, Lombardia, Veneto, Umbria, Abruzzo e Molise. In seguito all’ondata di maltempo a San Miniato (Pisa) otto famiglie sono state evacuate, sette a Balconevisi per una frana e una tra San Miniato e San Pierino per allagamenti. Tutte sono state ricollocate grazie all’ospitalità dei parenti e agli alloggi messi a disposizione dal Comune. Lo rende noto l’Amministrazione comunale.
Gli allagamenti più importanti hanno riguardato Isola, si spiega in una nota, dove restano ancora chiusi il ponte e il sottopasso, Roffia e San Donato, ma in serata, grazie all’apertura delle cateratte, la situazione dovrebbe lentamente rientrare. Resta chiuso anche il sottopasso di San Romano per allagamenti e il parcheggio di Fonti alle Fate, dove il grosso smottamento di ieri sera ha ulteriormente peggiorato il versante già interessanti da una frana precedente. Le auto coinvolte dal fango sono state rimosse nel pomeriggio; dovrà poi essere rimosso il materiale caduto e dovranno essere riposizionati i blocchi di cemento prima che possa essere riaperto.
“Anche oggi abbiamo vissuto una giornata molto difficile – commentano il sindaco di San Miniato Simone Giglioli e l’assessore alla Protezione civile Marco Greco che, insieme a tutta la giunta comunale, da ieri sera, sono alla sede del Centro operativo comunale a Palazzo Migliorati, per coordinare tutte le operazioni -. La situazione resta complessa e, anche se nelle prossime ore l’allerta dovrebbe essere declassata ad arancione, dobbiamo mantenere alta l’attenzione”. “Il colmo della piena è transitato anche nel tratto cittadino del fiume – ha spiegato Michele Conti – la notte e’ passata senza particolari criticita’. Il lavoro dello scolmatore di Pontedera e la cassa di espansione di Roffia hanno permesso di mantenere il livello dell’Arno sotto i cinque metri. Le previsioni meteo migliori ci fanno essere ottimisti per le prossime ore”. Cosi’ il sindaco di Pisa Michele Conti, insieme al responsabile della Protezione Civile del Comune Luca Padroni, durante la conferenza stampa a Palazzo Gambacorti per fare un aggiornamento sulla situazione della piena dell’Arno a Pisa.

“L’Arno – ha detto ancora – e’ sostanzialmente costante, siamo a 4,8 m a Pisa, sopra al secondo livello di guardia fissato a 4,50 m. I modelli, i dati e il meteo prevedono una progressiva diminuzione nelle prossime ore, ma molto lenta. L’Arno rimane ancora sorvegliato speciale”. “L’allerta viene mantenuta di codice rosso perche’ siamo ancora sopra il secondo livello di guardia. Nel pomeriggio ci sara’ un aggiornamento da parte del sistema di Protezione Civile della Regione Toscana per capire quale sara’ l’evoluzione nel corso della giornata. Per adesso, un’allerta di codice rosso non permette lo svolgimento di eventi, come nel caso della partita di oggi tra Pisa e Mantova. Stiamo lavorando insieme agli organi preposti e con l’ok di Lega B, Pisa e Mantova per cercare di far disputare la gara domenica pomeriggio.”   “E’ stata disposta la progressiva riapertura dei ponti al traffico veicolare – ha proseguito il Sindaco – mentre rimarranno chiusi fino a nuova decisione i Lungarni, almeno fino al primo pomeriggio. Sono gia’ aperti i ponti Solferino, Aurelia, Vittoria e anche il ponte del Cep sta riaprendo”. Il Centro operativo comunale della Protezione civile rimane aperto fino alla fine dell’emergenza. “Il sistema della macchina operativa ha funzionato molto bene. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa lunga maratona. Nei momenti di difficolta’ emerge la coesione delle istituzioni per far fronte all’emergenza. Ci tengo a ringraziare il Prefetto Maria Luisa D’Alessandro per la competenza e la puntualita’ con cui ha coordinato il Centro Coordinamento Soccorsi, tutte le forze di polizia della citta’, i militari dell’Esercito e della 46  Brigata Aerea, tutti i volontari e gli operatori della Protezione Civile, con il contributo anche dei servizi  logistici del Comune di Pisa, che da ore sono al lavoro sul territorio per risolvere le varie criticita’. Abbiamo fatto un grande lavoro, anche se grande protagonista e’ stato il Genio Civile che voglio ringraziare perche’ con la loro grande professionalita’ ci hanno messo in condizioni di poter affrontare anche questa ennesima grande sfida. Ringrazio anche i nostri concittadini per il senso di responsabilita’ e il senso civico che hanno dimostrato in queste ore. Rimaniamo vigili e manteniamo la guardia alta, pur con un atteggiamento piu’ ottimista rispetto a ieri, viste le previsioni meteo delle prossime ore”, ha concluso.

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