lunedì, Marzo 17, 2025

La storia di Luca, ha 14 anni ma per l’anagrafe di Roma è un fantasma: “Spiace dirlo ma vostro figlio non esiste”

La situazione di Luca Felli è un caso complesso e preoccupante che mette in luce le problematiche burocratiche legate all’anagrafe e alla registrazione delle nascite. Nonostante il ragazzo abbia tessera sanitaria e passaporto, la sua mancanza di registrazione ufficiale presso il Comune di Roma lo rende invisibile agli occhi delle istituzioni locali, creando notevoli difficoltà nella vita quotidiana.

La questione è iniziata quando i genitori di Luca hanno tentato di rinnovare il suo abbonamento ai trasporti pubblici, scoprendo che non risultava tra i residenti. Questo ha portato a una serie di verifiche che hanno rivelato l’assenza di un atto di nascita ufficiale, nonostante la comunicazione inviata dall’ospedale Sant’Eugenio il giorno dopo la sua nascita. La mancanza di registrazione ha avuto ripercussioni significative, impedendo alla famiglia di accedere a servizi essenziali e di garantire al ragazzo un’identità riconosciuta. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che il Comune non può redigere un atto di nascita retroattivo senza un ordine del tribunale. Questo significa che la famiglia di Luca deve ora attendere una decisione giudiziaria per poter risolvere la questione e garantire al ragazzo il riconoscimento ufficiale della sua esistenza. Il caso di Luca Felli evidenzia l’importanza di una corretta gestione delle pratiche burocratiche e la necessità di garantire che ogni cittadino, indipendentemente dalle circostanze, abbia accesso ai diritti fondamentali e ai servizi pubblici. La speranza della famiglia è che la situazione possa essere risolta al più presto, permettendo a Luca di vivere una vita normale e senza ulteriori ostacoli burocratici.

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