mercoledì, Marzo 19, 2025

La casa di Luchino Visconti tra gli edifici de “Il civico giusto”

La dimora romana del regista Luchino Visconti, sulla via Salaria, proprio di fronte all’ingresso di Villa Ada, fu un rifugio sicuro per tanti perseguitati politici e partigiani durante l’ultimo periodo del ventennio fascista e l’occupazione nazista in città. Per questo ha ottenuto il riconoscimento del “Civico Giusto”. Questa mattina, nel giorno dell’anniversario della morte di Visconti, proprio di fronte all’edificio, a fianco dell’entrata dei cavalli di Villa Ada, è stata scoperta la targa con il QR code che permette il collegamento al filmato realizzato da Roma BPA, Memorie e Fondazione Gramsci, con la voce narrante di Alessio Boni. Presente tra gli altri, l’assessore alla Cultura del II Municipio Fabrizio Rufo. Fra i militanti politici che trovarono rifugio nella villa di Visconti ci fu anche un giovane Pietro Ingrao, che divenne poi esponente di spicco del Partito Comunista Italiano e Presidente della Camera dei Deputati.

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