Roma rinnova una delle sue tradizioni più storiche: il colpo di cannone che segna il mezzogiorno dal Gianicolo. Questa mattina, il sindaco Roberto Gualtieri ha firmato l’accordo con il Comando delle Forze Operative Terrestri per garantire la prosecuzione di questa tradizione, che risale al 1847, quando Papa Pio IX decise di adottare il cannone come segnale orario. Inizialmente sparato da Castel Sant’Angelo, il colpo ha avuto il suo scopo di uniformare il tempo della città, unendo le varie campane delle chiese in un’unica ora. Nonostante le vicissitudini storiche, la tradizione è continuata nel tempo, inclusi gli anni della Repubblica, dopo una pausa durante la Seconda Guerra Mondiale. Il sindaco Gualtieri, accompagnato dall’assessora Sabrina Alfonsi, ha partecipato alla cerimonia al Gianicolo, dove il generale Gianpaolo Mirra ha accolto la delegazione. Il colpo, a salve, è stato sparato in punto di mezzogiorno con l’ordine “Per Santa Barbara, fuoco!”: un momento che segna il passaggio del tempo nella Capitale, mantenendo viva una tradizione che fa sentire tutti i romani protagonisti della città