Lucia Simeone, collaboratrice del parlamentare europeo di Forza Italia Fulvio Martusciello, è stata arrestata dalla polizia nel Casertano in seguito a un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità belghe. Attualmente detenuta nel carcere di Secondigliano, Simeone è accusata di associazione a delinquere, riciclaggio e corruzione. Il suo arresto è legato a un’inchiesta della giustizia belga sul caso Huawei, che ha coinvolto l’arresto di alcuni lobbisti legati al colosso cinese delle telecomunicazioni. Questi ultimi sono sospettati di aver corrotto diversi eurodeputati per promuovere gli interessi cinesi in Europa. Nonostante il nome di Martusciello sia emerso sui media in relazione all’inchiesta, fino ad ora non sono stati emessi mandati di arresto per eurodeputati o assistenti, ma l’attenzione della Procura europea (Eppo) si è rivolta anche verso Martusciello e l’ex eurodeputato Giuseppe Ferrandino per presunti illeciti nelle loro note spesa. L’indagine su Martusciello è ancora in corso.
Inchiesta Huawei: arrestata Lucia Simeone, segretaria dell’eurodeputato Fulvio Martusciello
