giovedì, Marzo 20, 2025

Ladispoli Attiva: “Grando disse no al cemento e in due mandati ha fatto il contrario”

Il bilancio dell’amministrazione Grando a Ladispoli si presenta come una controversa riflessione sulla gestione urbana degli ultimi anni, lontana dalle promesse iniziali di ridurre il consumo di suolo e valorizzare il commercio locale. Invece di affrontare e limitare la speculazione edilizia, come dichiarato durante la campagna elettorale, si è assistito a un’inversione di rotta significativa, con una crescente alleanza con gli imprenditori speculativi. I progetti urbanistici approvati, come i diversi Piani Particolareggiati e Piani Integrati, stridono con i principi di sostenibilità presenti nel PRG, evidenziando un’espansione incontrollata che porterà a un incremento demografico di oltre 10.000 abitanti, generando conseguenze negative per l’infrastruttura e i servizi già in difficoltà. La critica dell’amministrazione sottolinea una visione a breve termine, che antepone gli interessi privati a quelli collettivi, trasformando Ladispoli in un luogo sempre meno vivibile. L’appello di Ladispoli Attiva per un cambiamento verso uno sviluppo più responsabile e in armonia con il territorio emerge come una risposta necessaria a questa gestione che ha tradito le aspettative dei cittadini. Il futuro della città, alla luce di questi sbagli, richiede una riflessione e una mobilitazione per garantire che si possa finalmente voltare pagina in modo positivo.

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