I lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia stanno causando notevoli disagi ai pazienti, come riportato in diverse segnalazioni recenti. Finanziati dalla Regione Lazio con 2,6 milioni di euro nell’ambito degli interventi per il Giubileo 2025, i lavori avrebbero dovuto concludersi entro la fine del 2024. Tuttavia, si sono verificati rallentamenti a causa di problemi nella gestione del cantiere, inclusa la necessità di affidare l’appalto a una nuova ditta dopo la risoluzione del contratto con la precedente impresa per presunta inadempienza. A causa di questi lavori, l’ingresso dell’ospedale è stato spostato al piano -1, sul retro della struttura. Questo cambiamento, inizialmente previsto per un breve periodo, si sta prolungando e costringe i pazienti diretti a reparti come Oculistica, Dialisi, Laboratorio Analisi e Oncologia a percorrere un tragitto esterno spesso scomodo, aggravato da maltempo e per chi ha difficoltà motorie. Il percorso, in discesa all’andata e in salita al ritorno, risulta particolarmente faticoso per gli anziani e le persone con mobilità ridotta, anche se è comunque possibile accompagnare gli utenti disabili fino all’ingresso -1 con la macchina. La direzione generale della Asl Roma 4, insieme alla direzione sanitaria e all’ufficio tecnico, è attivamente impegnata per limitare i disagi e trovare soluzioni alternative. Tra le opzioni al vaglio c’è la creazione di un percorso interno che semplificherebbe l’accesso ai reparti, mentre si attende il completamento dei lavori per restituire ai cittadini un Pronto Soccorso moderno e funzionale. Nonostante le difficoltà, la nuova direttrice generale Rosaria Marino sta cercando di affrontare la situazione in modo concreto, mirando a ridurre i disagi per l’utenza nel minor tempo possibile.
