Il Comune di Anzio ha deciso di intraprendere un’azione legale contro il provvedimento della Regione Lazio che ha escluso il suo progetto di potenziamento della raccolta differenziata dei rifiuti, presentando un ricorso al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questa decisione arriva a seguito della pubblicazione della graduatoria dell’Avviso Pubblico per il potenziamento e innovazione della raccolta differenziata, che ha evidenziato che il progetto del Comune non era coerente con le finalità dell’avviso, poiché le opere di ammodernamento delle strutture adibite a ecocentri non rientravano tra gli interventi previsti. Il dirigente dell’Area Ambiente e Sanità del Comune di Anzio ha sostenuto che i Centri di Raccolta Comunale e gli Ecocentri sono infrastrutture equivalenti e che, in molte realtà regionali, svolgono un ruolo fondamentale per la raccolta dei rifiuti, consentendo ai cittadini di conferire rifiuti di vario tipo. Inoltre, l’amministrazione ha sottolineato che le opere richieste avrebbero potuto portare a una riduzione della tassa sui rifiuti (Tari), evitando un ulteriore carico sul servizio di Igiene urbana, soprattutto durante i fine settimana e le festività. Con il ricorso, il Comune di Anzio mira non solo a essere riammesso nella graduatoria dei Comuni finanziati, ma anche a tutelare i propri diritti. La questione legale comporterà sicuramente dei costi, compresi quelli per la consulenza legale, anche se questi non sono stati specificati.