sabato, Marzo 22, 2025

Ucraina, Sul tavolo dei “volenterosi”‘ l’ipotesi di 4 livelli sicurezza, con l’Onu sulla linea della tregua

Il coinvolgimento dell’ONU nelle operazioni di peacekeeping in Ucraina rappresenta un tentativo di fornire garanzie di sicurezza a Kiev attraverso un meccanismo complesso che prevede diversi livelli di interposizione. Secondo le informazioni disponibili, si stanno considerando quattro livelli di intervento:

  1. Forze ONU: Caschi blu provenienti da Paesi non europei sarebbero schierati in una zona demilitarizzata per monitorare il rispetto di eventuali tregue.
  2. Forze ucraine: Un secondo livello di interposizione sarebbe costituito dalle forze armate ucraine, pronte a difendere il territorio nazionale.
  3. Contingente dei volenterosi: Questo terzo livello potrebbe includere forze di supporto, posizionate magari lungo il confine occidentale dell’Ucraina.
  4. Backstop USA: Infine, gli Stati Uniti avrebbero un ruolo di supporto finale, garantendo protezione sia all’Ucraina che agli alleati europei.

Questa proposta è legata all’evoluzione dei negoziati di pace tra Russia e Ucraina, con i dettagli che restano cruciali. È interessante notare un cambiamento nel linguaggio utilizzato: si parla ora di “dispositivi di sicurezza” piuttosto che di “garanzie di sicurezza”, il che potrebbe riflettere un approccio più flessibile. Per quanto riguarda le forze europee, esse potrebbero essere schierate sia all’interno dell’Ucraina sia lungo i confini, con potenziali compiti di sorveglianza aerea. Tuttavia, la presenza delle forze ONU non è vista come una soluzione definitiva da parte del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha sottolineato l’inadeguatezza di queste forze nel proteggere l’Ucraina da eventuali aggressioni future. In concomitanza, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato un vertice a Parigi per finalizzare il supporto all’esercito ucraino e discutere le garanzie di sicurezza che possono essere fornite dagli eserciti europei. Questo incontro segue una serie di riunioni tra i capi di stato maggiore e vice-capi operativi, con l’obiettivo di consolidare il sostegno all’Ucraina in un contesto di crescente preoccupazione per il disimpegno degli Stati Uniti. Macron ha ribadito l’importanza di proteggere la pace in Europa, evidenziando l’impegno della Francia e dei partner europei nel garantire la sicurezza dell’Ucraina.

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