La situazione degli immobili abusivi sul lungomare di Ardea solleva questioni complesse in merito all’applicazione delle normative e alla gestione del territorio. Il riconoscimento da parte del Consiglio di Stato dell’obbligo di demolire gli edifici abusivi è un passo importante, ma la sua applicazione pratica sembra essere ostacolata da vari fattori. Da un lato, i proprietari degli immobili potrebbero essere riluttanti a demolire le loro proprietà, sia per motivi economici sia emotivi. Dall’altro, il Comune si trova nella difficile situazione di dover affrontare la questione finanziaria, poiché l’operazione di demolizione richiede risorse significative che potrebbero non essere facilmente reperibili. È fondamentale che ci sia una sinergia tra le istituzioni e i cittadini per affrontare questo problema. Potrebbe essere utile esplorare soluzioni alternative, come programmi di incentivazione per la demolizione volontaria degli edifici abusivi o collaborazioni con enti locali per reperire fondi. Inoltre, un maggiore coinvolgimento della comunità potrebbe favorire una maggiore responsabilizzazione dei proprietari e una gestione più efficace del territorio. In definitiva, affrontare il fenomeno degli immobili abusivi non è solo una questione legale, ma richiede anche un impegno collettivo per garantire la salvaguardia del paesaggio e il rispetto delle norme urbanistiche.