lunedì, Marzo 24, 2025

Donna muore dopo intervento di liposuzione in una struttura privata

Una donna di 62 anni è morta all’ospedale Grassi di Ostia dove era ricoverata in coma vegetativo da qualche giorno in seguito a complicazioni avvenute dopo un’operazione di chirurgia estetica. Il decesso risale al 18 marzo ed ora la salma è stata trasferita al policlinico di Tor Vergata per l’autopsia. Sul caso indagano i carabinieri di Ardea dopo la denuncia presentata dalla figlia della 62enne nei confronti dei medici che avevano sottoposto la madre a una liposuzione il 6 marzo in una struttura privata a Roma. Simonetta Kalfus, questo il nome della vittima 62enne, si era sottoposta a un intervento di liposuzione il 6 marzo in una struttura privata di Roma. Nei giorni successivi, però, ha iniziato ad avvertire forti dolori e il suo stato di salute è rapidamente peggiorato. Ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Grassi di Ostia, Simonetta è entrata in coma vegetativo, fino al tragico epilogo del 18 marzo, quando il suo cuore ha smesso di battere. La dinamica dell’accaduto è ora al vaglio degli inquirenti. La salma è stata trasferita al policlinico di Tor Vergata, dove sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause esatte del decesso e verificare se ci siano state negligenze o errori durante l’intervento o nelle cure post-operatorie. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata dalla figlia di Simonetta il giorno prima del decesso. I carabinieri di Ardea stanno acquisendo tutta la documentazione clinica relativa all’intervento e al decorso post-operatorio. Gli investigatori vogliono capire se le complicazioni siano state causate da un errore medico o da un protocollo di intervento non corretto. Al centro dell’inchiesta ci sono le procedure seguite durante l’intervento e la gestione delle complicazioni emerse nei giorni successivi. I medici che hanno eseguito la liposuzione potrebbero essere chiamati a rispondere di eventuali responsabilità, qualora venissero accertate irregolarità o negligenze nel trattamento della paziente. Il caso di Simonetta Kalfus richiama alla mente la tragica vicenda di Margaret Spada, la 22enne di Lentini, in provincia di Siracusa, morta a novembre 2023 dopo un intervento di rinoplastica in una clinica privata di Roma. Anche in quel caso, le complicazioni post-operatorie furono fatali. Margaret si era sottoposta all’intervento dopo aver visto dei video sui social della clinica scelta. Ricoverata in ospedale dopo alcuni giorni di sofferenza, la giovane morì per complicazioni. I due medici titolari dello studio, padre e figlio, sono attualmente indagati per omicidio colposo.

Articoli correlati

Ultimi articoli