88 nuove case popolari da acquistare per le famiglie in precarietà abitativa iscritte alle graduatorie per l’edilizia residenziale pubblica. E’ questa la decisione presa dalla giunta di Roma Capitale e che ora dovrà essere approvata dall’Assemblea capitolina. “Ampliare l’offerta di alloggi è uno dei pilastri del nostro Piano Strategico, ha spiegato il sindaco Gualtieri, con l’obiettivo – ha aggiunto – di fare di Roma “una città in cui lo sviluppo sia accompagnato dalla coesione sociale, dove nessun quartiere e nessun cittadino vengano lasciati indietro”. L’investimento complessivo è di 13 milioni di euro e riguarda l’acquisto di alloggi di proprietà di Inps che risultano liberi. Le case sono distribuite in tutta la città: Settebagni, Monte Cervialto, Nomentano, Serpentara, Torre Maura, Labaro/Prima Porta, Torre Gaia, Villa Gordiani. E si vanno ad aggiungere alle 120 abitazioni – tra Magliana, Don Bosco e Dragoncello -già acquisite dal patrimonio pubblico nel 2022, con una spesa di 150 milioni di euro.