mercoledì, Marzo 26, 2025

Cold case riaperto dalla Polizia di Stato di Latina

La Polizia di Stato nelle prime ore della mattinata ha proceduto all’arresto di due soggetti, un uomo pluripregiudicato del capoluogo classe 1965 e una donna classe 1973 appartenente ad una famiglia di etnia rom stanziale sul territorio di Latina, poiché gravemente indiziati di essere rispettivamente esecutore e mandante dell’omicidio di Celani Paolo, avvenuto nell’anno 2010 a Latina. Era l’11 gennaio 2010 quando, all’interno della sua abitazione di Viale Petrarca, il pregiudicato CelaniPaolo veniva raggiunto da colpi d’arma da fuoco esplosi da una persona ignota, rimanendo gravemente ferito e successivamente trasportato presso il locale ospedale civile. All’interno dell’appartamento il personale della Squadra Mobile, intervenuto nell’immediatezza dei fatti, rinveniva 2 bossoli per pistola calibro 45. Il 25 giugno successivo, a causa delle complicazioni insorte conseguentemente all’attentato subito, Celani Paolo moriva presso l’ospedale civile di Latina ed il suo omicidio rimaneva irrisolto. Il cold case veniva riaperto a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, rese ai Pubblici Ministeri della Dda Luigia Spinellie Giuseppe Gualtieri, il fascicolo veniva poi trasferito per competenza alla Procura di Latina e assegnato al Sost.ti Proc.ri Giuseppe Miliano e Martina Taglione. Le capillari indagini condotte da questa Squadra Mobile tra maggio e agosto 2023 consentivano di appurare il movente del delitto, da determinarsi nella mancata restituzione di un orologio di pregio di cui l’odierna indagata aveva chiesto la restituzione a Celani Paolo, in quanto il figlio lo aveva consegnato a quest’ultimo a sua insaputa, per l’acquisto di un modico quantitativo di sostanza stupefacente. Gli indizi assunti hanno portato a ritenere che la donna avesse incaricato dell’atto punitivo l’uomo destinatario della misura cautelare. I gravi indizi di colpevolezza acquisiti nel corso delle indagini hanno consentito ai Pubblici Ministeri di richiedere al GIP Mara Mattioli una misura cautelare che veniva concessa ed eseguita in data odierna. Alla donna l’ordinanza è stata notificata presso il carcere ove si trova reclusa per altro procedimento, mentre l’uomo rintracciato a Latina.

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