La donna era ricoverata in coma vegetativo dal 14 marzo, a seguito complicazioni mediche per operazione di chirurgia estetica. Risultano indagati un medico del nosocomio sul litorale, l’anestesista e il chirurgo che è intervenuto sulla donna. Si attendono gli esiti dell’autopsia, effettuata nei giorni scorsi. Gli investigatori stanno inoltre vagliando la documentazione relativa allo studio in zona Tuscolana dov’è stata eseguita la liposuzione, per stabilire se fosse tutto a norma. Dopo l’operazione di chirurgia estetica la vittima avrebbe iniziato ad accusare dolori e poi febbre. Dopo essersi recata all’ospedale di Pomezia le sue condizioni hanno continuato a peggiorare, fino al ricovero al Grassi di Ostia, dov’è morta dopo alcuni giorni in coma. Il chirurgo che le ha effettuato la liposuzione sarebbe stato già condannato un anno fa, per lesioni in seguito a un intervento di lifting al seno.