Hamdan Ballal, coregista palestinese vincitore dell’Oscar con il documentario “No other land”, è stato aggredito da un gruppo di coloni ebraici nella località palestinese di Susya, in Cisgiordania meridionale, e poi portato via con un altro uomo dai militari israeliani. Lo ha reso noto il regista israeliano del documentario, Yuval Abraham, in un messaggio su X. Le forze armate israeliane non hanno rilasciato alcun commento sulla vicenda né è chiaro dove si trovi in questo momento Ballal, o se stia ricevendo cure mediche. Ballal ha riportato ferite alla testa e allo stomaco. “Non sappiamo dove si trovi Hamdan e perché è stato portato via bendato”, ha raccontato un testimone. Un gruppo di 10-20 coloni mascherati, secondo il suo racconto, avrebbe aggredito anche lui e altri attivisti ebrei con pietre e bastoni, rompendo finestrini delle loro auto e tagliando le gomme.
“No other land” sulla distruzione in Cisgiordania “No other land”, documentario del 2024, è stato girato e diretto da un gruppo di registi palestinesi e israeliani, composto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor. Le riprese, effettuate tra il 2019 e il 2023, documentano la distruzione della comunità palestinese di Masafer Yatta, in Cisgiordania.
Il regista palestinese premio Oscar per “No Other Land” picchiato dai coloni ebraici
