L’annuncio dell’avvio dei lavori per la demolizione e ricostruzione delle sagome Ater di via XVI Settembre segna un passo significativo nel processo di riqualificazione del patrimonio residenziale pubblico di Civitavecchia. Questo progetto non solo è stato avviato grazie alla dedizione del Commissario straordinario Massimiliano Fasoli e del personale dell’ente, ma promette anche di migliorare notevolmente la qualità della vita per gli attuali e futuri assegnatari degli edifici. Con l’installazione del mezzo per la demolizione e l’imminente avvio dei lavori di costruzione, l’attenzione si concentra sulla realizzazione di un complesso residenziale che possa essere non solo moderno e sicuro, ma anche efficiente dal punto di vista energetico. L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di riqualificazione, in linea con le indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), volto a garantire standard abitativi elevati. Il coinvolgimento attivo del Comune e la creazione di un tavolo operativo per affrontare eventuali criticità dimostrano un approccio collaborativo volto a limitare i disagi per i residenti durante il cantiere. Si prevede che i lavori si concludano entro marzo 2026, un obiettivo ambizioso ma raggiungibile se le tempistiche vengono rispettate. In sintesi, il progetto di via XVI Settembre rappresenta un esempio concreto di come le istituzioni possano operare per migliorare la vivibilità delle comunità, attraverso un intervento coordinato e strategico, supportato da un forte impegno politico e amministrativo.
Via XVI Settembre, partiti i lavori per la demolizione e ricostruzione delle due sagome Ater
