sabato, Marzo 29, 2025

Chatgate del Pentagono, Trump si schiera con Vance: “Europa parassita”

Nella vicenda della chat del Pentagono con i piani di guerra in Yemen, Trump appoggia in pieno quei messaggi in cui il suo vice, Jd Vance, torna a insultare gli europei. “Sono d’accordo con lui, sono dei parassiti, lo sono stati per anni”, dice Trump. Il presidente, poi, non solo non ammette ci sia stata una grave falla della sicurezza nella sua amministrazione, ma difende il suo consigliere Michael Waltz che ha inviato per errore l’invito nel gruppo al giornalista. Per il tycoon, infatti, il consigliere per la Sicurezza nazionale “ha imparato la lezione ed è una brava persona. La presenza del giornalista non ha avuto alcun impatto sull’operazione militare”. Lo stesso Waltz ha ammesso poi l’errore, insinuando però che il reporter “avesse fatto in modo di esserci” nella chat. Mentre l’amministrazione Usa definisce il quadro dell’inasprimento dei dazi che entreranno in vigore il 2 aprile, gli 007 degli Usa lanciano un nuovo allarme. Secondo le agenzie di intelligence americane, Cina e Russia puntano alla Groenlandia per le sue risorse naturali e la sua posizione strategica. “È imbarazzante. Sì. Andremo fino in fondo. Abbiamo le migliori menti tecniche che stanno esaminando come sia potuto succedere. Ma posso dire al 100% che non conosco questo tizio. Lo conosco per la sua orribile reputazione ed è davvero la feccia dei giornalisti. E lo conosco nel senso che odia il presidente, ma non gli mando messaggi. Non era nel mio telefono e scopriremo come fare”. Così il consigliere di Donald Trump Mike Waltz in un’intervista a Fox news in merito all’inserimento del giornalista Jeff Golberg in una chat di Signal. “Io mi assumo la piena responsabilità. Ho creato io il gruppo. Il mio lavoro è assicurarmi che tutto sia coordinato. Non voglio essere pedante qui, ma hai mai avuto il contatto di qualcuno che mostra il suo nome e poi ha il numero di qualcun altro? Sembrava qualcun altro. Ora, se l’ha fatto deliberatamente o è successo in qualche altro modo tecnico è qualcosa che stiamo cercando di capire”. Michael Waltz “ha imparato la lezione ed è una brava persona. La presenza del giornalista non ha avuto alcun impatto sull’operazione militare”. Così il presidente Donald Trump ha difeso il consigliere per la Sicurezza nazionale dopo che il direttore di The Atlantic, Jeffrey Goldberg, è stato accidentalmente inserito in una chat privata su Signal, dove alti funzionari Usa discutevano piani militari anti-Houthi in Yemen.

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