lunedì, Aprile 21, 2025

Olindo Romano e Rosa Bazzi, no della Cassazione alla revisione del processo

I giudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso presentato da Olindo Romano e Rosa Bazzi, per la riapertura del processo sulla strage di Erba per cui i due coniugi sono stati condannati all’ergastolo. Il processo quindi non verrà riaperto e i due coniugi resteranno in carcere. Le tre fasi di giudizio, che hanno confermato l’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi quali autori della strage di Erba hanno, secondo i giudici dell’Appello e ribadito poi dal procuratore capo di Como, che respinsero l’istanza di revisione, evidenziato “la correttezza dell’operato” del pm e dei carabinieri che “nella fase delle indagini preliminari, hanno raccolto prove materiali, documentali, dichiarative, scientifiche e logiche incontestabili” e “non certo le sole confessioni”. Igiudici della Corte di Cassazione hanno respinto il ricorso presentato da Olindo Romano e Rosa Bazzi, per la riapertura del processo sulla strage di Erba per cui i due coniugi sono stati condannati all’ergastolo. Il processo quindi non verrà riaperto e i due coniugi resteranno in carcere. Le tre fasi di giudizio, che hanno confermato l’ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi quali autori della strage di Erba hanno, secondo i giudici dell’Appello e ribadito poi dal procuratore capo di Como, che respinsero l’istanza di revisione, evidenziato “la correttezza dell’operato” del pm e dei carabinieri che “nella fase delle indagini preliminari, hanno raccolto prove materiali, documentali, dichiarative, scientifiche e logiche incontestabili” e “non certo le sole confessioni”, dice l’avvocato Fabio Schembri – Resta poi ferma la possibilità di chiedere altre revisioni se ci fossero delle nuove prove. La Cassazione ha usato la formula del rigetto del ricorso e non dell’inammissibilità come aveva fatto la Corte d’Appello di Brescia. Vedremo le motivazioni e capiremo perché”. ”Il soffrire passa. L’aver sofferto non passa mai”. Sono le parole che Pietro Castagna affida ai social dopo che la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definita all’ergastolo per la strage di Erba, di riaprire il processo. La notte dell’11 dicembre 2006 Pietro Castagna perse la madre Paola Galli, la sorella Raffaella e Youssef il nipotino di soli due anni.

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