domenica, Marzo 30, 2025

Rete No Bavaglio: “Asl Roma 6 in una fase critica, basta a lottizzazioni”

La Rete No Bavaglio interviene con fermezza sull’avvicendamento alla direzione generale della Asl Roma 6, denunciando come la Regione Lazio continui a privilegiare logiche politiche a discapito della salute dei cittadini. L’ultimo episodio di questa prassi è rappresentato dal repentino spostamento di Arturo Cavaliere, recentemente nominato direttore generale della Asl Roma 6, per fare spazio a Gianni Profico, figura strettamente legata all’Assessore al Bilancio. Questo cambio di leadership avviene in un momento di grave crisi per la Asl Roma 6, già sotto inchiesta da parte della Guardia di Finanza per presunte irregolarità nella gestione dei fondi pubblici e nell’assegnazione di appalti e concorsi. Attualmente, undici dirigenti sono indagati per concorsi e gare truccate, con perquisizioni e sequestri in corso presso le sedi dell’azienda sanitaria. Mentre gli ospedali e i pronto soccorso sono al collasso, con personale insufficiente e cittadini costretti a lunghe attese o addirittura a rinunciare alle cure, la priorità della Regione sembra essere quella di effettuare nomine strategiche piuttosto che affrontare i problemi reali della sanità pubblica. La Rete No Bavaglio denuncia con forza questo ennesimo atto di spartizione politica che ignora le vere necessità della popolazione. I cittadini della provincia sono sempre più privati del diritto alla salute, affrontando una situazione insostenibile senza visite, senza mezzi e con ospedali al collasso. Chiediamo alla Regione Lazio di interrompere questa logica di lottizzazione e di occuparsi finalmente delle emergenze sanitarie che affliggono il territorio, garantendo risorse, assunzioni e servizi adeguati a chi ne ha bisogno.

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