Oggi si svolgerà un evento significativo all’interno della casa di reclusione di Civitavecchia: la prima partita di calcio a 5 tra giovani avvocati e detenuti, parte del progetto “Gioco di squadra”. Questa iniziativa è frutto della collaborazione tra le sezioni dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati del Lazio, l’Osservatorio Nazionale Aiga sulle Carceri e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Stefano Anastasia. L’obiettivo è quello di restituire centralità alla funzione rieducativa della pena, come previsto dalla Costituzione, attraverso la pratica sportiva. Le partite si svolgeranno in diverse carceri del Lazio, con il primo fischio d’inizio a Civitavecchia. L’avvocato Angela Immediata, presidente di Aiga Civitavecchia, e l’avvocato Barbara Veroni, referente Onac Aiga Civitavecchia, hanno espresso la loro soddisfazione per questa iniziativa, sottolineando l’importanza della sinergia tra avvocatura, istituzioni e mondo carcerario per realizzare progetti ambiziosi e attuare principi costituzionali fondamentali. Hanno anche ringraziato la direttrice della casa di reclusione, Patrizia Bravetti, e tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, inclusa la S.S. Lazio per il patrocinio e la società Errebian per le maglie da gioco. La squadra degli avvocati sarà composta da Alberto Arcadi, Antonio Arcadi, Andrea Nocera, Giuseppe Piferi, Leonardo Roscioni, Fabio Viscarelli ed Enrico Testini. L’incontro sarà arbitrato dalla dott.ssa Ambra Campo. Questo evento rappresenta un passo importante verso l’integrazione e la rieducazione dei detenuti attraverso lo sport.
Detenuti contro avvocati: prima partita di calcio a 5 a Civitavecchia
