Le operazioni della 6° Sezione della Squadra Mobile di Roma, meglio conosciuti come “Falchi”, hanno portato a risultati straordinari nel contrasto al crimine diffuso nella Capitale. In appena tre settimane, gli investigatori sono riusciti a eseguire ben 30 arresti, la maggior parte dei quali legati a reati di droga, furti e rapine. I “Falchi”, poliziotti altamente specializzati, operano giorno e notte, 7 giorni su 7, con l’obiettivo di monitorare e contrastare la criminalità nelle zone più sensibili di Roma. Con l’ausilio di moto e auto anonime, si infilano nei luoghi più difficili da raggiungere, dalle periferie alla provincia, senza mai far rumore. Il loro lavoro è un mix di discrezione, velocità e precisione, che consente di mettere sotto controllo fenomeni di crimine diffuso, come il furto, la rapina e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Tra i 30 arresti, 19 sono stati effettuati per reati legati alla droga. I “Falchi” hanno stanato i trafficanti operanti nelle piazze storiche dello spaccio, come quelle di Quarticciolo, Tor Bella Monaca, San Basilio, Primavalle, Tiburtino Terzo e Ponte di Nona, riuscendo a sequestrare ingenti quantità di sostanze stupefacenti, tra cui cannabinoidi, cocaina e droga sintetica. In aggiunta, sono stati trovati oltre 14.000 euro in contante, probabile provento di attività illecite. I furti non sono passati inosservati. Dieci persone sono state arrestate per questo reato, con uno dei ladri trovato in possesso di due carabine, e per alcuni di loro sono state contestate anche violazioni legate alla detenzione di armi. Tra gli episodi più significativi, il caso di un giovane filippino, arrestato nel quartiere Nomentano dopo essere stato seguito dagli investigatori. Il ragazzo, già noto per attività criminali, è stato trovato in possesso di refurtiva proveniente da un furto avvenuto lo scorso novembre. Inoltre, a casa sua sono state rinvenute diverse armi da fuoco. Un altro episodio degno di nota ha visto protagonista un rider a domicilio che, dopo aver subito il furto della sua bici elettrica, è riuscito a far trapelare la posizione dei ladri attraverso un annuncio online. Grazie all’intervento tempestivo dei “Falchi”, i due presunti ladri sono stati arrestati durante l’incontro per la vendita della bicicletta rubata. Le operazioni di “indagini lampo”, tipiche della 6° Sezione della Squadra Mobile, hanno consentito di risolvere casi complessi in tempi brevissimi, grazie alla capacità degli investigatori di unire tempismo, discrezione e un’accurata gestione delle risorse. Le indagini continuano a proteggere e monitorare la Capitale, garantendo la sicurezza e l’incolumità dei cittadini romani. Tutti gli arresti sono stati convalidati dalla Magistratura.