La scontro sulle potature di viale Baccelli e via Roma ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto dopo le dichiarazioni di Daniele Zanzi, un agronomo di fama internazionale. Zanzi, fondatore di Fito-Consult e noto per la sua esperienza nella gestione del verde, ha espresso forti critiche riguardo alle pratiche di potatura adottate a Civitavecchia. Secondo Zanzi, le potature effettuate sono un esempio di “ignoranza” nella gestione degli alberi, evidenziando come spesso in Italia si privilegi il profitto a scapito della corretta cura del verde urbano. Ha descritto gli interventi come “capitozzi brutali”, privi di giustificazione e dannosi per la salute degli alberi. Ha sottolineato che tali pratiche possono portare a un indebolimento irreversibile degli alberi, aumentando il rischio di malattie e problemi strutturali futuri. Inoltre, Zanzi ha messo in evidenza l’impatto economico negativo di questi lavori, definendoli non solo dannosi ma anche inutili, con un conseguente spreco di denaro pubblico. La sua conclusione è chiara: è necessario fermare queste pratiche dannose e proteggere la natura nelle città. La sua voce, riconosciuta e rispettata nel campo dell’arboricoltura, aggiunge peso alla discussione e potrebbe influenzare le future decisioni riguardanti la gestione del verde urbano.
