Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il boss del pontino Patrizio Forniti, latitante, già colpito da diversi ordini di arresto nella provincia di Latina: il provvedimento, nell’ambito di una vasta operazione partita da Brescia che ha smantellato un traffico internazionale di stupefacenti. Sono 43 le persone arrestate, accusate di fare affari con la Colombia per importare cocaina. La droga, acquistata anche in Nord Africa e Olanda, veniva tagliata in un laboratorio del comune di Gussago, in provincia di Brescia, utilizzato anche come deposito. A controllare il traffico erano due gruppi diversi, e tra gli interessati c’è proprio Forniti, classe ’72, nato a Roma e ufficialmente residente ad Anzio, già sfuggito alla cattura nell’ambito della maxi operazione Assedio, scattata ad Aprilia a luglio del 2024, e ancora latitante quando, a febbraio 2025, è arrivata una nuova ondata di arresti nella prosecuzione della stessa inchiesta. È considerato il vertice indiscusso dell’organizzazione apriliana di stampo mafioso. Nel corso dell’ultima operazione gli investigatori hanno trovato un bunker realizzato all’interno della sua abitazione, che consentiva una via di fuga attraverso un canale sotterraneo.
